Dopo l’intervento bariatrico è indispensabile masticare e bere lentamente: perché?

Dopo l'intervento bariatrico è indispensabile masticare e bere lentamente: perché?

A cura del dr. Alberto Di Biasio, Biologo Nutrizionista Rome Obesity Center di Pomezia e Grottaferrata


Dopo un intervento di chirurgia dell’obesità, anzi ancora prima – già nella fase di preparazione all’intervento – è indispensabile imparare a riconoscere il senso di sazietà e mettere in atto tutti i trucchi e gli espedienti possibili per sfruttarlo al massimo per il dimagrimento. Per perdere peso, rimane sempre fondamentale avere una buona consapevolezza alimentare. Conoscere le proprietà nutritive dei alimenti che si consumano e il modo in cui intervengono su sazietà e pienezza, sicuramente è di grande aiuto per un percorso di dimagrimento ottimale.
Ecco di seguito alcuni consigli del dr. Alberto Di Biasio, biologo nutrizionista del Rome Obesity Center di Pomezia e Grottaferrata. Prima si mettono in pratica e meglio è, sfruttando già i mesi precedenti il ricovero per l’intervento.
Aderire alle indicazioni ricevute, seguire un corretto stile di vita, fare tutti i controlli post-intervento programmati e rimanere in contatto con il proprio team di cura favorisce il miglior successo di un intervento di chirurgia bariatrica. Senza la tua partecipazione, determinazione e impegno, il percorso è solo a metà, anche se l’intervento è ben riuscito. Metticela tutta, sempre.

 

Quali trucchi e consigli nel post-operatorio per masticare e bere più lentamente?

Di fondamentale ascoltare e seguire con scrupolo le raccomandazioni del proprio nutrizionista (così come di tutto il team di cura) che guida il paziente al consumo dei cibi in maniera tale da permettergli di assumere ogni pasto senza le conseguenze legate a un’alimentazione scorretta. Si parte così con l’esercitarsi a una buona masticazione, più lenta rispetto a quella abituale, imparando a gustare i cibi con tutti i sensi, a sentirne odori, sapori, consistenza, facendo piccoli bocconi e dedicando al pasto una durata tale da garantire una buona assunzione degli alimenti e una buona digestione. Molto importante anche evitare di bere durante i pasti.

 

A che cosa servono tutti questi accorgimenti?

Tutti questi passaggi consentono di evitare l’insorgenza di episodi di vomito, che normalmente si presentano in pazienti che non si adeguano facilmente o con scrupolo alle indicazioni fornite dallo specialista, con una conseguente riduzione nella qualità della vita, in un periodo, tra l’altro, particolarmente delicato come quello che è il post-operatorio. Un grande sforzo iniziale verrà sicuramente premiato nei mesi successivi. Se non c’è un vero cambiamento, ci sarà solo una temporanea trasformazione che non basterà per vincere l’obesità nel lungo periodo.
La chirurgia bariatrica dà una grande mano, è un aiuto che puoi utilizzare ma che deve servirti ad imparare cose nuove di te, del tuo stomaco e permetterti di avere una nuova vita e una nuova consapevolezza della qualità di ciò che mangi e di come lo fai, delle porzioni, della tua salute futura, in poche parole anche a tavola devi volerti bene.

Evitare l’insorgenza di attacchi di vomito, inoltre, dal punto di vista nutrizionale ci permette di garantire ai pazienti un’assunzione giornaliera di micro e macronutrienti (vitamine e minerali) tale da migliorare una serie di carenze tipiche del paziente con obesità operato.

 

6 + 1 CONSIGLI GENERALI

 

  1. Ridurre il volume dei pasti: 150-200 ml
    L’intervento bariatrico riduce le dimensioni dello stomaco; le sue pareti non vanno “sforzate” a dilatarsi!! È importante mangiare molto lentamente e fare piccoli bocconi, masticando con cura e assaporando con tutti i sensi il cibo.
    TRUCCO: fare dei bocconi grandi come l’unghia del nostro mignolo.

 

  1. Aumentare la durata dei pasti: 20-30 minuti
    È fondamentale sospendere il pasto ai primi segni di sazietà: i cibi devono essere completamente triturati prima di essere deglutiti.
    Non è un’abitudine semplice da acquisire, per questo consigliamo ai nostri pazienti di cominciare sin da prima dell’intervento per arrivare al percorso post-operatorio più preparati, consapevoli e pronti al cambiamento.
    Quali sono i vantaggi di fare piccoli pasti? Sostanzialmente due: il primo è che permette di bilanciare bene i pasti (3 pasti principali + 2 spunti) nell’arco della giornata, evitando di arrivare al pasto successivo affamati ma ha anche un vantaggio a livello metabolico perché favorisce una migliore gestione del calo di peso perché quantità inferiori di nutrienti ma consumate più spesso nell’arco della giornata consentono un miglior assorbimento delle sostanze nutritive.

 

  1. Bere lontano dai pasti
    Dopo un intervento di chirurgia bariatrica, non si può bere e mangiare contemporaneamente al pasto. È davvero molto importante rispettare questa regola. I liquidi devono essere consumati separatamente dai pasti principali, a piccoli sorsi: si consiglia di smettere di bere 30-40 minuti prima di ogni pasto e riprendere 30-40 minuti dopo che si è terminato di mangiare. Le dimensioni dello stomaco sono molto ridotte dopo un intervento bariatrico e non possono più contenere liquidi e cibo, a rischio di “sforzare” le pareti gastriche ma non solo: si rischiano anche delle carenze nutritive perché se si beve mentre si mangia il senso di sazietà sarà più precoce e si introdurrà meno cibo, già di per sé esiguo. Si avrà più fame al pasto successivo e potrebbero anche insorgere vomito e nausea. Insomma, meglio fare un piccolo sforzo da subito per separare le due azioni e seguire in modo ottimale il piano alimentare stabilito con il proprio nutrizionista.
    TRUCCO: fare dei sorsi con volume pari alla capienza del tappo della bottiglia d’acqua.

 

  1. Bere almeno 1 litro / 1 litro e mezzo di acqua naturale
    Dopo un intervento di chirurgia bariatrica, la parola d’ordine è BERE, senza aspettare di avere sete, anche se sembrerà difficile, soprattutto all’inizio. Bisogna sforzarsi. Il consiglio è  di bere almeno 1 litro/1 litro e mezzo di acqua naturale al giorno.
    Perché è così importante reintegrare liquidi e mantenersi ben idratati? Le ragioni sono molteplici:preservare la salute di tutti gli organi, mantenere la tonicità dei tessuti, favorire una buona pressione sanguigna, prevenire la formazione di calcoli renali o alla cistifellea. Soprattutto in estate, quando si perdono più liquidi per il caldo, non aspettare di avere sete per bere ma farlo regolarmente. Tutto ciò vale ancora di più per chi pratica un’attività fisica o uno sport.

 

  1. Evitare bevande gassate e zuccherate
    È un consiglio che vale per tutti, soprattutto nei primi mesi ma anche nel medio-lungo periodo è sempre meglio evitare bevande effervescenti e gassate (anche l’acqua), liquidi zuccherati, alcolici e superalcolici, almeno sulla tavola di tutti i giorni.
    Per le bevande energizzanti, all’inizio subito dopo l’intervento vanno eliminate, poi si potrà seguire il consiglio del proprio nutrizionista, soprattutto se si pratica un’attività sportiva.
    TRUCCO: per rendere l’acqua più gustosa, si possono scegliere di volta in volta marche diverse (leggere attentamente l’etichetta): le acque minerali – di cui è ricchissimo il nostro Paese – non sono tutte uguali!
    L’acqua, inoltre, può essere aromatizzata per esempio tagliando e immergendo nell’acqua rondelle di verdura e di frutta. Si filtra e si beve ogni giorno con un gusto diverso. In commercio, ci sono anche degli aromatizzatori naturali, senza zucchero (leggere sempre le etichette!!) di cui ne bastano poche gocce.

 

  1. Preferire i cibi solidi
    Dopo lo svezzamento post-bariatrico è sempre bene seguire una dieta solida. I cibi solidi – nelle giuste miniporzioni – dovendo essere masticati, sviluppano un senso di sazietà più precoce. Dopo l’intervento, puoi chiedere al nutrizionista che ti segue un elenco dei cibi con alto indice di sazietà: sono i cibi che a parità di volume sono meno ricchi di calorie (cioè che hanno minore densità calorica).
    • Le carni bianche sono da preferire rispetto a quelle rosse perché più digeribili e meno fibrose.
    • Almeno nei primi mesi dopo la chirurgia, preferire le verdure cotte, tagliate in modo sottile o a piccoli pezzettini.
    •  Le verdure amare (per es: radicchio, cicoria, carciofi, melanzane etc), quando consumate come antipasto, stimolano il senso di sazietà.
    • Evitare sughi e intingoli. Come condimento, scegliere olio evo ovvero extravergine di oliva a crudo ma sempre con moderazione (non superare i 20 g/die che corrispondono a 2 cucchiai, uno a pranzo e uno a cena).

 

  1. Scegliere cotture semplici
    Evitare piatti troppo elaborati, ricchi di sale (sostituirlo con erbe aromatiche e spezie) e grassi. Tra le cotture più consigliate, ci sono: forno (carne, pesce, verdure); spiedo (carne), pentola antiaderente (carne, pesce, uova, verdure), vapore (pesce, verdure), bollitura (carne), griglia(pesce), cartoccio (carne).

 

 

References

Le indicazioni nutrizionali fornite sono in accordo con le Linee Guida Internazionali per i pazienti sottoposti ad interventi di chirurgia bariatrica:

– Shiri Sherf Dagan, Ariela Goldenshluger, et al – Nutritional Recommendations for Adult Bariatric Surgery Patients: Clinical PracticeAdv Nutr 2017 Mar 15;8(2):382-394

– Jeffrey I. Mechanick, MD, Adrienne Youdim, MD, et al – Clinical Practice Guidelines for the Perioperative Nutritional, Metabolic, and Nonsurgical Support of the Bariatric Surgery Patient—2013 Update: Cosponsored by American Association of Clinical Endocrinologists, The Obesity Society, and American Society for Metabolic & Bariatric SurgeryObesity (Silver Spring) 2013 March ; 21(0 1): S1–27

 

 

 

 

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