ADHD è la sigla di uno dei disturbi mentali più comuni che si sviluppano nei soggetti pediatrici (fino al 7%) e che può protrarsi nell’adolescenza e nell’età adulta, la Sindrome da deficit di attenzione e iperattività.
I soggetti pediatrici affetti da ADHD evidenziano limiti di capacità in diversi contesti, per esempio a casa e a scuola, e nel relazionarsi con i coetanei.
Una cattiva alimentazione, la tendenza al sovrappeso, una vita troppo sedentaria, la pressione a scuola e/o un ambiente familiare instabile sono tutte condizioni che possono dare origine a sintomi associati all’ADHD, come una condotta aggressiva, difficoltà a mantenere l’attenzione, iperattività del bambino, problemi a scuola e disturbi somatici.
ADHD – Sindrome da deficit di attenzione e iperattività

LA PAROLA DEL GIORNO
La chetoacidosi è una complicanza che si verifica in mancanza di insulina, quando l’organismo non può trasformare il glucosio ed è quindi costretto a utilizzare gli acidi grassi per produrre energia. La trasformazione dei grassi causa l’accumulo – nei tessuti e nell’urina – di prodotti di scarto, i cosiddetti corpi chetonici. È una caratteristica del diabete di tipo 1.