L’obesità è una malattia cronica dovuta alla complessa interazione di diversi fattori: genetici, ambientali, di stile di vita, sociali e psicologici. I fattori genetici non sono modificabili e secondo le più recenti ricerche sono responsabili di circa l’80% della predisposizione di una persona a sviluppare l’obesità e possono condurre direttamente all’obesità quando è in associazione con diverse patologie (per esempio il diabete di tipo 2). Anche l’ambiente dove si vive (influenze ambientali, culturali e sociali) e il proprio stile di vita (eccessivo introito calorico, abitudini alimentari scorrette, vita sedentaria etc) hanno un forte impatto sull’insorgenza dell’obesità.
Anche fattori psicologici possono incidere sull’insorgenza dell’obesità (il cibo come rifugio e protezione , come risposta all’ansia, alla depressione, allo stress nervoso, la dieta come “ soluzione magica” del proprio malessere, “ ….. un modo per essere notati ma allo stesso tempo desiderare di scomparire con la tappezzeria sul muro….. è un grido d’aiuto soffocato nel grasso” scrive Marina Biglia nel suo libro “Il Peso Irragionevole” ). Infine, alcune malattie possono causare obesità o aumento di peso. Tra queste, per esempio: l’ipotiroidismo, la depressione, alcuni problemi neurologici che portano una persona a mangiare troppo.
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Perché si diventa obesi?

LA PAROLA DEL GIORNO
La Prevalenza è un parametro che consente di definire la frequenza globale di una malattia o un incidente. A differenza dell’ incidenza la prevalenza rappresenta il numero di casi di malattia, di malati oppure di un dato avvenimento (per es. un incidente) nell’ambito di una determinata popolazione, senza distinzione tra i casi recenti e quelli precedenti (OMS, 1966). La prevalenza si esprime con il […]