In effetti una gravidanza rappresenta una situazione a rischio per una donna obesa anche di I livello (IMC = 30-34.9 kg/m2) per l’eventuale insorgenza di complicanze sia materne che del feto e/o del neonato.
Tra le principali complicanze di una gravidanza in una donna obesa vi sono: ipertensione arteriosa, diabete mellito di tipo 2, gestosi.
Quindi in linea generale sarebbe meglio riuscire a dimagrire prima di affrontare una gravidanza.
In caso di avvenuto concepimento in una donna obesa, l’intera gravidanza dovrà essere attentamente monitorata da parte del ginecologo o del medico curante per fare in modo che la donna non ecceda nell’aumento di peso ma riesca a mantenersi nel range consentito per una normale gravidanza. Per questo la quantità e la qualità della dieta sono fondamentali e sono da elaborare insieme al proprio medico.
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E’ rischioso per una donna obesa affrontare una gravidanza?

LA PAROLA DEL GIORNO
CHO: sono le unità di misura dei carboidrati per le quali esistono delle tabelle di conversione che indicano il peso in grammi degli alimenti contenenti carboidrati equivalenti a 1 unità (o grammi) di CHO. Le unità di carboidrati assunte sono un criterio importante per la scelta della dose giusta di insulina da iniettarsi.