Il Calendario Twelve 2012

Gennaio

Calendario twelve - gennaio 2012

Monica Auriemma

“Primo passo: controllare che nessuno guardasse, agire indisturbata per saziarmi, per riempirmi gli occhi di lacrime di un infantile, purissimo, orgasmo delle papille gustative e del cervello tutto.
Poi, nonostante la continuativa presenza di genitori e parenti o dell’amica della mamma, agguantavo veloce il boccone succulento e mi armavo di corazza, perché quello era il momento degli insulti, dei rimproveri, degli scherni.”

 

Febbraio

Calendario twelve - febbraio 2012

Lucrezia Bettini

“La battaglia che non finisce, che non puo’ finire.
Odio l’obesità.
E’ una malattia anti-estetica e antietica.
La maggior parte della popolazione mondiale crepa di fame, e noi strabordiamo di grasso.”

 

Marzo

Calendario twelve - marzo 2012

Federica Farris

“L’obesità ha sempre tolto molto alla mia vita. Ho alcuni ricordi che si sono fissati nella mia mente.
Al compleanno della mia migliore amica, io avro’ avuto 14 o 15 anni e tutti ballano in coppia, ma io no. Anche per quello non ero abbastanza magra, evidentemente.”

 

Aprile

Calendario twelve - aprile 2012

Roberta Bergamo

“Tu non devi parlare, non hai voce in capitolo, non conti nulla, non sei nessuno, qui decido io, tu sei a casa mia e finche ti do da mangiare fai quello che dico io…”
Frasi ricorrenti della mia infanzia, vissuta in una famiglia di contadini, infanzia di cui non ricordo più nulla perché ho deciso di rimuovere tutto.

 

Maggio

Calendario twelve - maggio 2012

Marina Biglia

“La mia macchina era la mia tana. La tana dell’orso, con le riserve viveri per il lungo letargo. E nessuno poteva guardare dentro la tana.
Scena classica, atto primo. Uscivo di casa e mi fiondavo nel primo locale fast (and furious) food, al servizio drive in. Nemmeno dovevo scendere, farmi vedere, sentirmi schedata e pesata.”

 

Giugno

Calendario twelve - giugno 2012

Alessia Botti

“Ciao Doc, ti scrivo per dirti che dall’ultimo controllo va tutto bene. E questo vuol dire che in questi 5 mesi non ho ripreso neanche un chilo e so che per te questo è importante quasi quanto dimagrire.
E non vuol dire invece che la mia vita si sia fermata oppure che io abbia provato ad immobilizzarla, come mi succedeva in passato, ma che semplicemente ho cercato di vivere in questo periodo senza usare il cibo come valvola di sfogo.”

 

Luglio

Calendario twelve - luglio 2012

Katia Costamagna

“Devo comprarmi un paio di jeans: non so bene quale sia adesso la mia taglia, ho perso 40 kg e gli ultimi jeans che avevo comprato erano per “taglie forti”.
Sono in un centro commerciale, decido di misurare una 46: mi stanno enormi. Provo con una 44, ma sono ancora larghi… che bello! Non ci posso credere! Prendo una 42 e la guardo come se fosse impossibile riuscire ad entrarci, vabbè… proviamoli…

 

Agosto

Calendario twelve - agosto 2012

Anna Antonella Fiore

“Per buona parte della mia vita sono stata snella e piacevole, specialmente nell’adolescenza, ma al mare mi vergognavo di indossare il costume preferendo magliette che mi coprissero il più possibile. Diventavo insicura e fragile, senza spontaneità, rimanendo incredula quando i ragazzi sembravano gradire ugualmente la “confezione”.
Poi sono cominciati i problemi di peso, fino a raggiungere l’obesità.

 

Settembre

Calendario twelve - settembre 2012

Federica Marassi

“Sono al mare, seduta su di uno scoglio in costume da bagno. Respiro a pieni polmoni, lasciandomi inebriare dal profumo di salsedine. Si sta alzando una piacevole brezza, che mi accarezza la pelle, mentre gli occhi mi si riempiono di lacrime. Non riesco a contenere questo pianto, e non voglio nemmeno farlo, allora mi alzo e con tranquillità cammino tra i bagnanti fino a uno scoglio poco più avanti.”

 

Ottobre

Twelve calendario - ottobre

Tamara Federici

“Ferma davanti alla vetrina, pensavo a quanto fosse stato bello potermi infilare quel paio di jeans. Proprio quelli. Non un paio di jeans qualunque. Esposti in quell’asciuttissima vetrina, calzati divinamente da un manichino senza capelli.
Chissà perché ai manichini non mettono mai uno straccio di parrucca. I miei capelli sono belli però. Li tocco per accertarmi che almeno loro siano lì. Ma non è un parrucchiere il negozio in cui vorrei entrare.

 

Novembre

Antonella Pratesi

Antonella Pratesi

“Mamma, perché quella signora è grassa? Mangia anche i bambini?
La mamma strattona il figlioletto di circa 4 anni per allontanarlo da me, ma ormai tutti nel negozio di scarpe hanno sentito la vocina chiara e acuta del bambino. Incuriositi si girano a guardarmi; qualcuno ha una specie di sorrisetto divertito, una ragazza mi guarda con un misto di compassione e di disgusto, una signora cerca di nascondere uno sguardo di sufficienza…”

 

Dicembre

Valentina De Luca

Valentina De Luca

“A volte, quando passo di fretta davanti a una vetrina, salto dalla sorpresa. Mi succede sempre meno, ma è come se non mi ricordassi più che sono ben diversa da prima.
Prima avrei visto una donna enorme, taglia sessanta per capirsi, con i capelli cortissimi, pochissimo trucco e vestita in modo dozzinale.”

 

 

"Poter vivere una vita normale... non una vita a metà"

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