La cecità di uno studio è una caratteristica del disegno sperimentale di uno studio clinico. Può essere singola (studio in cieco semplice: solo il paziente non conosce la natura del trattamento assegnatogli mentre il medico sperimentatore la conosce) o doppia (studio in doppio cieco: né il paziente né il medico conoscono il trattamento assegnato).
La cecità di uno studio garantisce l’eliminazione di tutti i fattori soggettivi derivanti dalle preferenze dei pazienti, dei medici e dalla loro coesistenza.
Negli studi condotti in condizioni di cieco i trattamenti vengono somministrati in preparazioni indistinguibili tra loro; ciò è più facilmente realizzabile per il placebo mentre è più complicato quando il controllo avviene con terapie standard, specialmente se prevedono diverse vie di somministrazione. Ogni soggetto deve, inoltre, assumere il trattamento assegnatogli in confezioni individuali di farmaci che coprano l’intera durata del ciclo di studio.
Cecità di uno studio

LA PAROLA DEL GIORNO
La Proteina C-reattiva ad alta sensibilità (PCR) è una proteina patologica prodotta dal fegato che segnala una situazione di infiammazione e di infezione. È un parametro considerato utile nella valutazione di malattie infettive e stati infiammatori cronici e nel controllo dell’efficacia della terapia. Di solito i livelli di PCR raggiungono o superano i 100 mg/dl in caso di flogosi o infezione. Il test della […]