Su circa 6 milioni di persone con obesità, solo lo 0.25% ricorre alla chirurgia

Su circa 6 milioni di persone con obesità, solo lo 0.25% ricorre alla chirurgia

 

Chirurgia bariatrica: numeri ancora bassi che ci distanziano dal resto d’Europa

In Italia, si stimano oltre 16 milioni di persone in sovrappeso, di cui 6 milioni con obesità. A fronte di questi numeri, in costante crescita, i pazienti che fanno ricorso alla chirurgia bariatrica sono solo intorno ai  15 mila all’anno, con prevalenza nelle regioni del Nord. Numeri molto più bassi, che ci distanziano dal resto dell’Europa. A fare il punto, a Roma, il 18 marzo 2019, la quarta edizione del “Live Surgery Workshop in Chirurgia Bariatrica e Laparoscopica”, promosso dalla “Obesity Unit” del Policlinico Tor Vergata.

 

In Europa, si calcola che sovrappeso e obesità siano causa di circa l’80% dei casi di diabete di tipo 2, il 55% dei casi di ipertensione arteriosa nonché il  35%dei casi di cardiopatie ischemiche. Dati importanti che si traducono ogni anno in almeno 12 milioni di persone gravemente ammalate e in un’elevata incidenza di mortalità (almeno 1.000.000 decessi/anno).

 

Una grande evoluzione chirurgica … ancora a beneficio di pochi

L’intervento di chirurgia bariatrica (chirurgia dell’obesità e chirurgia metabolica) rappresenta oggi la terapia che dimostra la maggiore efficacia nel breve e nel lungo termine nel paziente affetto da obesità grave (obesità patologica); il calo di peso (calo ponderale) risulta essere precoce, congruo e duraturo con evidenti benefici sulle condizioni generali del paziente e sulle numerose patologie associate di cui è in genere portatore (diabete tipo 2, ipertensione arteriosa, OSAS, dislipidemie, malattie cardiovascolari, etc).

L’avvento delle più innovative tecniche chirurgiche laparoscopiche e mini-invasive, hanno reso possibile, nell’ultimo decennio, una vera e propria rivoluzione in ambito di chirurgia bariatrica, diventata negli anni sempre più sicura, affidabile e personalizzabile.

 

Purtroppo, però, il ricorso all’intervento chirurgico nella lotta all’obesità resta ancora limitato a numero esiguo di pazienti, circa 15mila ogni anno, più o meno, lo stesso numero di interventi annui che si fanno nella assai meno popolosa Olanda. Numeri molto lontani dalle 60 mila operazioni all’anno raggiunte dalla Francia o dalle 300 mila degli Stati Uniti. Inoltre, in Italia, si registra “un’impressionante divisione geografica, che vede una schiacciante supremazia degli interventi nelle Regioni del Nord, un incremento al Centro Italia e uno scarso ricorso al trattamento chirurgico nel Meridione“, spiega Paolo Gentileschi, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia Bariatrica del Policlinico di Tor Vergata(Roma) e Presidente del Summit “Live Surgery Workshop in Chirurgia Bariatrica e Laparoscopica“, promosso dalla “Obesity Unit” del Policlinico Tor Vergata, giunto alla quarta edizione, che ogni anno richiama i maggiori esperti che operano nell’area della chirurgia bariatrica.

 

 

References

– “Live Surgery Workshop in Chirurgia Bariatrica e Laparoscopica”. Roma, Aula anfiteatro, Policlinico Tor Vergata, 18 marzo 2019, ore 8-18

Linee Guida SICOB, revisione 2016 »

Standard Italiani per la Cura dell’Obesità SIO-ADI, 2016-2017 »

 

 

 

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