La comparabilità dei dati: in uno studio clinico controllato è necessario che i campioni di soggetti a confronto siano comparabili ossia il più possibile simili, tranne che per il tipo di trattamento eseguito, farmacologico o chirurgico.
Se così non fosse, le differenze di risultato ottenuto potrebbero essere attribuite non al diverso trattamento, bensì alle diverse caratteristiche dei campioni di popolazione in studio.
Per ottenere che la variabilità biologica dei soggetti reclutati in uno studio clinico venga distribuita in modo uniforme fra i diversi tipi di trattamento, si deve ricorrere alla randomizzazione.
Comparabilità dei dati
LA PAROLA DEL GIORNO
L’ emotional eating è un comportamento alimentare emotivo che consiste in una sorta di confusione tra emozioni e cibo che produce una sensazione di perdita di controllo sul proprio comportamento alimentare. In una persona emotional eater la tendenza ad alimentarsi appare come una compulsione incontrollabile, scatenata da stati emotivi (fame emotiva) e non da una reale sensazione di fame fisica. La causa […]