Se non possedete un cardiofrequenzimetro e non volete interrompere l’attività fisica per misurare la frequenza cardiaca, la scala RPE vi offre uno strumento valido per verificare l’intensità dello sforzo.
Questo metodo piace a molte persone perché si basa sull’esperienza diretta delle reazioni del proprio corpo allo sforzo fisico.
Migliorando il grado di allenamento, la scala rimane immutata. Di tanto in tanto misuratevi la frequenza cardiaca e confrontatela con la scala per essere certi che le vostre percezioni siano corrette.
A riposo | 1 |
Frequenze cardiache tipiche del riposo |
Attività poco intensa, lavoro da seduti | 2 |
Frequenze cardiache tipiche del riposo |
Lieve sforzo (per es. una passeggiata) | 3 |
Frequenze cardiache tipiche del riposo |
Camminata normale | 4 |
Frequenze cardiache tipiche del riposo |
Camminata sostenuta | 5 |
Frequenze cardiache tipiche del riposo |
Camminata a ritmo medio-veloce | 6 |
60% MHR |
Il respiro si fa più difficile | 7 |
65-75% MHR |
Respiro pesante, si conversa a fatica | 8 |
80% MHR |
Sudorazione, difficile parlare | 9 |
85% MHR |
Massimo sforzo, insostenibile a lungo | 10 |
MHR (Frequenza cardiaca massima) |
Fonte: M Roberts Manuale completo di fitness, Mondadori Ed, 2002