La sindrome dello yo-yo

La sindrome dello yo-yo

 

Nella maggior parte delle obesità gravi, il solo trattamento dietetico a medio e lungo termine è destinato al fallimento. Il recupero di peso dopo calo di peso è un evento molto frequente che si osserva generalmente dopo 2-5 anni dal termine della dieta.

 

Spesso il recupero di peso è superiore a quanto era stato il calo, per cui la persona obesa, che va incontro a queste fasi cicliche, tende ad aumentare progressivamente il proprio peso corporea; con questa modalità può succedere che anche un soggetto in modico sovrappeso possa sviluppare nel tempo una vera e propria obesità.

 

Ripetuti cicli di fluttuazione del peso corporeo (con oscillazioni superiori ai 2-3 kg) configurano una vera e propria sindrome (“weight cycling syndrome” o “sindrome dello yo-yo”). In particolare, sembra che il ripetersi di episodi di perdita e recupero di peso possa portare a:

  1. una ridistribuzione del grasso corporeo,
  2. un accumulo di massa adiposa a scapito della massa magra
  3. una diminuzione del metabolismo basale

tali da rendere sempre più difficile il controllo del peso e favorire l’aggravarsi e il permanere dello stato di obesità.

 

Studi recenti hanno evidenziato che le fluttuazioni del peso corporeo possono rappresentare un importante fattore di rischio per le malattie cardio-vascolari, probabilmente anche maggiore a quello attribuibile alla sola obesità. Anche se vi sono alcune perplessità nel quantificare la reale consistenza di questo rischio, rimane comunque valida l’osservazione che il succedersi di tentativi di dietoterapia infruttuosi conduca all’aumento ponderale progressivo, anziché a una riduzione.

 

Vi è invece assoluta concordanza tra gli esperti nel ritenere che i soggetti affetti obesi da “sindrome dello yo-yo” vadano incontro a gravi alterazioni del comportamento alimentare. Da questo punto di vista, se la persona obesa non è capace di mantenere i risultati di calo di peso ottenuto con la dietoterapia si ritiene in alcuni casi più vantaggioso cercare di stabilizzare il peso corporeo del soggetto obeso anche se questo è superiore alla norma.

 

 

Fonti

– Biglia M, Gargiulo C – Togliamoci il peso. Mondadori Ed, 2012

– Bosello O, Cuzzolaro M – Conoscere l’obesità. Kurtis Ed, 2004

– Tiengo A, Avogaro A – Dall’obesità al diabete. Mediserve, 2008

– Gentile MG – L’obesità. Conoscerla per prevenirla e curarla. Mattioli 1885, 2009

 

 

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