La rivista General Hospital Psychiatry, ha pubblicato una ricerca della Yale University, di New Haven, nel Connecticut, secondo la quale sia gli uomini che le donne possono essere colpiti dal Disturbo da alimentazione incontrollata (Binge-Eating Disorder, Bed), ma i disturbi metabolici che ne conseguono, pressione e colesterolo alti, glicemia, colpiscono di più gli uomini che le donne.
La prima firmataria dell’articolo, Tomoko Udo, del Dipartimento di Psichiatria dell’università statunitense, spiega: «Il disturbo da alimentazione incontrollata consiste nel consumo ripetuto di grandi quantità di cibo in un breve periodo di tempo, senza attività compensatorie del peso come, per esempio, il vomito autoindotto; in altre parole, siamo di fronte a una vera e propria perdita, totale o parziale, del controllo sull’alimentazione».
Lo studio è stato condotto su 141 donne e 49 uomini, obesi e con Bed, trattati in un contesto di cure primarie, di cui sono state analizzate le differenze bio-psico-sociali, oltre a quelle di sesso; spiega Tomoko: «Anche dopo gli opportuni aggiustamenti statistici per etnia e indice di massa corporea, i dati raccolti indicano che gli uomini hanno probabilità tre volte maggiori di essere colpiti da sindrome metabolica, una condizione che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
L’obesità non trattata e la Bed possono avere gravi conseguenze negative, e lo studio dimostra che questo può essere vero soprattutto nel genere maschile, e fornisce così uno spunto per mirare meglio gli interventi preventivi».
La ricercatrice ha anche rilevato che le differenze fra i sessi, per quanto riguarda lo sviluppo del disturbo alimentare, sono pochissime e che l’unica diversità di rilievo è che le donne accusano sovrappeso, con conseguenti diete, a un’età inferiore rispetto agli uomini ma anche che gli uomini, per perdere peso, si dedicano più frequentemente all’esercizio fisico.
Fonte
Uto T et al – Sex differences in biopsychosocial correlates of binge eating disorder: a study of treatment-seeking obese adults in primary care setting. Gen Hosp Psychiatry 2013 Aug 19