“Ho partecipato sempre meno alla vita sociale, chiudendomi in casa, con il conforto amorevole di mia madre, che non perdeva mai l’occasione di sottolineare il mio stato fisico, la mia inadeguatezza, e la mia totale incapacità.”
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“Ho partecipato sempre meno alla vita sociale, chiudendomi in casa, con il conforto amorevole di mia madre, che non perdeva mai l’occasione di sottolineare il mio stato fisico, la mia inadeguatezza, e la mia totale incapacità.”
“Un geode si forma dal raffreddamento di una massa di lava, creando, al suo interno, una rete di meravigliosi...
Ciao, sono Alessia. Ho iniziato ad ingrassare quando avevo 5 anni. All’età di 17 anni pesavo già 120 chili....
“Non mi sedevo più, rimanevo sempre in piedi, perché avevo il terrore che ogni sedia potesse spaccarsi sotto il...
Mostra fotografica itinerante. Le donne fotografate lanciano una sfida, mostrando corpi scomodi, corpi deturpati dalla malattia, ma anche che...
O.N.I.C.E. è l'acronimo di Obesità Narrata in Italia: verso una Cura Efficace. L'obiettivo principale del progetto era infatti quello...
“Prigioniera di un corpo che ormai vedo solo più come un esubero di pelle, prigioniera di una rete dalla...
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