È risaputo che l’esercizio fisico faccia bene; adesso si sa che fa bene anche al cervello, ma non è ancora chiaro perché faccia bene.
L’University of South Carolina ha condotto uno studio su cavie, che ha dimostrato una connessione fra attività fisica e salute delle cellule cerebrali: i topi che per otto settimane erano stati allenati correndo ogni giorno per un’ora, sei giorni su sette, hanno manifestato di sopportare l’affaticamento e lo stress molto meglio dei topi sedentari di controllo. La causa sta probabilmente nel miglioramento che l’attività fisica regolare provoca alla produzione di mitocondri non solo nei tessuti muscolari, ma anche nelle cellule nervose, con la conseguenza di migliorare la tonicità mentale. I mitocondri sono all’interno delle cellule e svolgono la funzione di produrre energia.
I risultati della ricerca statunitense potranno aiutare nel perfezionare nuove terapie per la prevenzione delle malattie neurodegenerative e per contrastare l’invecchiamento; lo studio è stato pubblicato su The American Journal of Physiology – Regulatory, Integrative and Comparative Physiology e coordinato da Jennifer Steiner.
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Per un cervello sano, attività fisica
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LA PAROLA DEL GIORNO
Gli acidi grassi polinsaturi della serie Omega-3 (PUFA omega-3) sono composti essenziali, non possono quindi essere sintetizzati dall’organismo umano e devono essere introdotti, al pari di vitamine e sali minerali, con l’assunzione degli alimenti della propria dieta quotidiana. Rivestono un ruolo importante nel trattamento delle dislipidemie e nella prevenzione di aterosclerosi e malattie cardiovascolari. I principali rappresentanti sono: acido alfa-linolenico […]