Ulss 2 Treviso: «Contrastare subito le cattive abitudini dei bambini acuite durante la pandemia: sovrappeso, TV, videogiochi»

Ulss 2 Treviso: «Contrastare subito le cattive abitudini dei bambini acuite durante la pandemia: sovrappeso, TV, videogiochi»

Incrementare il più possibile l’attività fisica nei nostri bambini.

 

Comunicato dell’ Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana che ha consentito anche nel 2021 di condurre la tradizionale indagine OKkio alla salute

 

Presentati a ottobre 2021 i risultati di uno studio – nell’ambito del programma “OKkio alla salute” – condotto su trenta scuole e circa seicento alunni di terza elementare dal Servizio di Epidemiologia dell’Azienda Sanitaria trevigiana in accordo con l’Ufficio Scolastico di Treviso.

Sulla base del tradizionale sistema di sorveglianza “OKkio alla salute”** dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Ulss2 Treviso ha effettuato nel periodo aprile-maggio 2021 un’indagine su un campione di classi 3° della scuola primaria della provincia di Treviso.

La collaborazione intensa e positiva tra l’ULSS e le istituzioni scolastiche ha permesso un ampio coinvolgimento dei bambini e dei loro genitori, contribuendo alla buona riuscita dell’iniziativa. Hanno partecipato allo studio 33 classi e circa 600 bambini e loro genitori.

L’indagine ha raccolto informazioni sul peso, l’attività fisica svolta, l’alimentazione abituale dei bambini e, in particolare, sui cambiamenti degli stili di vita durante il lockdown per la pandemia Covid-19. Sono stati utilizzati 2 questionari: uno più semplice per i bambini da somministrare in aula e uno più articolato per i genitori, da compilare a casa.

 

I principali risultati dell’indagine

  • 1 bambino su 4 è in condizioni di sovrappeso od obesità;
  • 1 bambino su 2 non svolge sufficiente attività fisica;

La pandemia ha acuito questa situazione:

  • più di metà dei bambini ha diminuito il tempo dedicato all’attività fisica.
    Questo indipendentemente dalla situazione economica familiare o dall’istruzione familiare;
  • più del 40% ha aumentato il tempo trascorso davanti a TV o videogiochi;
  • l’11% dei bambini ha aumentato il consumo di snack dolci.
  • Dai dati autoriferiti dai genitori emerge che, nella ULSS 2 Treviso, il 18% delle madri è in sovrappeso e il 6% soffre di obesità; i padri, invece, sono nel 41% sovrappeso e 11% con obesità.
  • Quando almeno uno dei due genitori è in sovrappeso il 19% dei bambini risulta in sovrappeso e il 6% con obesità. Quando entrambi i genitori sono in sovrappeso, l’obesità è presente nel 16% dei bambini e il sovrappeso nel 34%.

Stato ponderale dei bambino rispetto a quello dei genitori

 

Inoltre, la pandemia ha peggiorato:

  • la condizione economica per il 34% delle famiglie coinvolte nell’indagine. Questo è particolarmente importante in quanto le situazioni e i comportamenti a rischio per la salute dei bambini (sedentarietà, scarsa attività fisica, scorrette abitudini alimentari, sovrappeso) sono risultati più diffusi nelle famiglie che lamentano difficoltà economiche oltre che in quelle con livello di istruzione più basso.

 

Contrastare prima possibile le cattive abitudini acuite durante il lockdown

“La ripresa delle normali attività (scolastiche e non) dopo la pandemia – sottolinea Mauro Ramigni, direttore del Servizio di Epidemiologia – dovrà innanzitutto contrastare la cronicizzazione di queste “cattive abitudini”. Saranno pertanto necessari interventi che tengano conto sia degli aspetti legati al peggioramento degli stili di vita sia di quelli derivati dalla scarsa socializzazione e dall’incremento delle diseguaglianze socioeconomiche”.

Il sovrappeso e l’obesità rappresentano fattori di rischio per l’insorgenza di patologie cronico-degenerative e una sfida prioritaria per la sanità pubblica. L’eccesso di peso e l’obesità in età evolutiva tendono a persistere in età adulta e a favorire lo sviluppo di gravi patologie quali le malattie cardiovascolari e cerebro-vascolari (ictus), diabete tipo 2, ipertensione, tumori e altre. Mantenere il peso nella norma è il miglior investimento per la salute futura della persona e della società.

Un’adeguata attività fisica, associata a una corretta alimentazione, può prevenire il rischio di sovrappeso nei bambini. Si consiglia che i bambini facciano attività fisica moderata o intensa ogni giorno per almeno 1 ora, possibilmente di più. Questa attività non deve essere necessariamente continua e include tutte le attività motorie quotidiane.

Si raccomanda fortemente di NON FAR SUPERARE LE 2 ORE COMPLESSIVE AL GIORNO di esposizione alla televisione/ videogiochi / tablet / cellulare. È decisamente sconsigliata la televisione nella camera da letto dei bambini.

 

Somma ore di attività fisica giornaliera

Attività fisica in pandemia

 

Acquisire  maggiore consapevolezza da parte delle famiglie

Un primo passo verso il cambiamento è costituito dall’acquisizione della coscienza di un problema. In realtà, la percezione e la cognizione che comportamenti alimentari inadeguati e stili di vita sedentari siano causa del sovrappeso/obesità tarda a diffondersi nella collettività. A questo fenomeno si aggiunge la mancanza di consapevolezza da parte dei genitori dello stato di sovrappeso/obesità del proprio figlio e del fatto che il bambino mangi troppo o si muova troppo poco. Di fronte a tale situazione, la probabilità di riuscita di misure preventive risulta chiaramente limitata.

 

 

Reference

OKkio alla salute »
Risultati dell’indagine 2021, ULSS 2 Marca trevigiana
Dott.ssa Valentina Gobbetto, dott.ssa Cinzia Piovesan, dott. Mauro Ramigni
Servizio di Epidemiologia, 2021

 

 

 

 

** Per comprendere la dimensione del fenomeno dell’eccesso di peso nei bambini e i comportamenti associati, a partire dal 2007, il Ministero della Salute ha promosso, avviato e finanziato lo sviluppo del sistema di sorveglianzaOKkio alla SALUTE”, coordinato dal Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione della Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e condotto in collaborazione con le Regioni e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nel 2021 l’indagine nazionale non ha potuto avere luogo a causa della pandemia Covid19, ma è stato ugualmente possibile svolgerla in provincia di Treviso, grazie alla collaborazione tra l’Ufficio Scolastico Provinciale e Ulss 2 trevigiana.
OKkio alla SALUTE descrive la variabilità geografica e l’evoluzione nel tempo dello stato ponderale (peso corporeo), degli stili alimentari, dell’abitudine all’esercizio fisico dei bambini della III classe primaria e delle attività scolastiche che possono favorire la sana nutrizione e il movimento.
Per maggiori informazioni sul sistema di sorveglianza OKkio alla SALUTE, si rimanda al sito dedicato a questo link → https://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute

 

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