The Journal of Neuroscience, la rivista ufficiale della Society for Neuroscience, ha pubblicato una ricerca dell’University of Wisconsin-Madison, sul tema che il cervello dei bambini può essere danneggiato dallo stress.
I bambini che sono stati sottoposti per lunghi periodi a eventi molto stressanti, potrebbero subirne le conseguenze per il resto della vita, perché lo stress altera la crescita di alcune aree del cervello e le relative capacità, come la memoria a breve termine e la memoria spaziale.
Spiega il coordinatore della ricerca, Jamie Hanson: «Dalla nostra ricerca risulta che i bambini che hanno subito forti stress risultano svantaggiati in alcune attività, come trovare oggetti specifici in un ambiente. Abbiamo analizzato la loro struttura cerebrale tramite scansioni, e scoperto che la loro corteccia cingolata anteriore occupa meno spazio del normale; quest’area della corteccia è implicata nella memoria spaziale. Non riteniamo però che lo stress incida permanentemente sul cervello; si tratta di differenze impercettibili e non irreversibili, anche se legate a importanti capacità cognitive».
Fonte:
Jamie L. Hanson – Structural Variations in Prefrontal Cortex Mediate the Relationship between Early Childhood Stress and Spatial Working Memory.
The Journal of Neuroscience, 6 June 2012, 32(23): 7917-7925