“Tu non sai la mia storia, tu non hai mai camminato nelle mie scarpe. Non puoi giudicarmi senza averle provate almeno per 24 ore. E se lo farai, non riderai più di me, del mio corpo goffo, delle pieghe dolorose della mia pelle, delle cicatrici fisiche e di quelle dell’anima. Perché sarai me.”
Mi chiamo Samuele e dopo tanti anni di obesità, di cui ho sofferto sin dall’infanzia, a ottobre del 2018...
Leggiamo la storia di obesità di Tiziana: dopo un bendaggio gastrico, grazie al quale aveva perso solo 3 chili...
Da quando sono obesa guardo il mondo con altri occhi. Forse è per questo che lo sono diventata, dovevo...
“Il cibo: amante, amico, complice, ladro e assassino. La mia vita per lui, rinchiuso in una scodella che non...
L'obesità è una cosa che va al di là della semplice corazza che ci costruiamo intorno; è un rifugio...
C'era una volta una bambina di nome Serena che viveva con mamma, papà, suo fratello Daniele e la nonna...
Mi chiamo Beppe, ho 40 anni e vivo a Torino. Sono arrivato a pesare centottantacinque (185) chili e la...
Quando incontra il grande amore, Valentina desidera avere un bambino ma la sua obesità può essere un pericolo per sé...
Unavitasumisura.it © 2011 - 2025 Tutti i diritti riservati
