La presentazione del progetto “L’obesità è una malattia, curabile”

L’obesità tra stigma e forti implicazioni sociali

L’obesità è sempre più diffusa, presente sia nei Paesi occidentali sia in quelli in via di sviluppo. L’obesità colpisce anche fasce d’età molto giovani; l’Italia è tra i primi Paesi con obesità infantile e ciò rappresenta un notevole problema per lo stato di salute della popolazione. L’obesità ha ripercussioni gravi sulla disabilità ed è responsabile di un impatto fortemente negativo sui livelli di autonomia della persona, benessere psicologico e qualità della vita quotidiana in tutte le età.

“Indossare l’obesità”: la prima tappa di un progetto innovativo con gli Studenti del Politecnico di Milano

Obiettivo del progetto

Gli studenti del Corso 2017 di “Art Direction e Copywriting” dell’ultimo anno della Laurea Magistrale, Dipartimento del Design del Politecnico di Milano – grazie alla collaborazione del prof. Luigi Ciccognani e dell’Associazione Amici Obesi Onlus, presieduta da Marina Biglia, stanno lavorando a un innovativo progetto che ha come obiettivo conduttore il riconoscimento di una dignità, morale e clinica, del concetto di obesità.

Indossare l’obesità per sentirne addosso il peso

Nella giornata di mercoledì 29 marzo 2017, dalle 9.30 alle 13, nell’Aula Magna Fratelli Castiglioni, Edificio B1, Dipartimento del Design del Politecnico di Milano, verrà fatto toccare con mano che cosa sia l’obesità: indossandola per sentirne il peso, le limitazioni anche nelle piccole attività come allacciarsi una scarpa o sedersi su una sedia “normale”.
Un’esperienza sensoriale, per entrare quanto più possibile “dentro” al problema, per sentirlo addosso, per capirlo un po’ di più, in un modo originale. Ma non è certamente finita qui. La giornata sarà ricchissima di ulteriori stimoli di conoscenza sull’obesità.

L’obesità è una malattia, ma una malattia curabile

A presentare le mille sfaccettature dell’obesità, vera piaga di questo secolo, gli studenti incontreranno il dott. Emanuel Mian (psicologo e psicoterapeuta), il dott. Alessandro Giovanelli (chirurgo dell’obesità) e il dott. Andrea Reho (chirurgo plastico), professionisti che da anni lavorano con persone obese, accompagnandole nel loro singolo percorso individuale. Ognuno parlerà dei propri aspetti di competenza ma sottolineando quanto l’approccio all’obesità debba essere un approccio multidisciplinare che ponga la singola persona obesa al centro, perché ogni persona è diversa dall’altra.

Per l’intera progettazione di questa avventura pionieristica, Amici Obesi Onlus si avvarrà dell’aiuto di una designer, Maria Ferrari, laureata nello stesso Politecnico di Milano, ed ex grande obesa, che fungerà da collante fra la realtà della malattia e le possibilità di sdoganarla grazie alle infinite potenzialità della comunicazione.

L’invito è rivolto a tutti, anche a te che stai leggendo!

La partecipazione è gratuita, partecipa anche tu e porta la tua testimonianza vera, aiuterai gli studenti a percepire meglio il problema. L’invito ad indossare l’obesità non sarà solo una simulazione, ma un poter sperimentare come la realtà non sia spesso quella che uno si immagina.

INDOSSARE L’OBESITA’

Mercoledì 29 marzo 2017, dalle 9.30 alle 13
Aula Magna Fratelli Castiglioni, Edificio B1
Dipartimento del Design del Politecnico di Milano
Via Giuseppe Candiani 72 (unica entrata, causa lavori)
facebook.com/events/1693163764317806/

"Poter vivere una vita normale... non una vita a metà"

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