“Mi sono rifugiata in casa, prigioniera di me stessa, del mio peso, dei miei infiniti centimetri di corpo. Piangevo in silenzio. Il silenzio di chi vorrebbe sparire, convinto che, tanto, ben pochi si accorgerebbero della sua assenza.”
Home / Storie e testimonianze / Corpi scomodi / 8 – Prigioniera del mio peso
“Mi sono rifugiata in casa, prigioniera di me stessa, del mio peso, dei miei infiniti centimetri di corpo. Piangevo in silenzio. Il silenzio di chi vorrebbe sparire, convinto che, tanto, ben pochi si accorgerebbero della sua assenza.”
C'era una volta una bambina di nome Valentina che viveva con papà, mamma e un fratello in una casa...
Tra ereditarietà e comportamenti alimentari scorretti Il 62% dei rispondenti ha dichiarato di avere in famiglia almeno un componente...
La mia è una storia come quella di tanti, una storia che si intreccia con un grande amore conflittuale,...
Lunedì 26 ottobre 2020, alle 23.15 su Rai3, al via quattro nuove puntate di “Fame d’Amore” con la giornalista...
C’era una volta un bambino di nome Antonio che viveva con mamma e papà fino ai 7 anni, poi...
Eccomi: sono Silvia. Da ragazzina ho sempre avuto un peso normale. Certo non ero magrissima come alcune mie compagne...
Questo è l’inizio di una lunghissima discussione, aperta da me, che è in corso da oltre due anni sul...
Quel giorno non lo dimenticherò mai, né dimenticherò lo sguardo amorevole dei miei figli che con disinvoltura nascondevano paure...
Il Glicogeno rappresenta la principale riserva di glucosio nell’organismo. È formato da lunghissime catene ramificate di molecole di glucosio. La sintesi di glicogeno (glicogenogenesi) ha luogo nel fegato e nei muscoli, a partire soprattutto dal glucosio ma anche da altri zuccheri. La sua degradazione (glicogenolisi) è l’operazione inversa che si conclude con la liberazione del glucosio utilizzato dai muscoli per produrre l’energia […]
Unavitasumisura.it © 2011 - 2024 Tutti i diritti riservati