“Mi sono fatta tanto male e poi ho scelto la cura: potevo accontentarmi, come tanti mi dicevano, di essere semplicemente calata di peso. Ma io rivolevo la mia vita. E un corpo da vivere.”
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“Mi sono fatta tanto male e poi ho scelto la cura: potevo accontentarmi, come tanti mi dicevano, di essere semplicemente calata di peso. Ma io rivolevo la mia vita. E un corpo da vivere.”
“Ho partecipato sempre meno alla vita sociale, chiudendomi in casa, con il conforto amorevole di mia madre, che non...
“Perché solo la musica mi ha salvata: solo attraverso essa io mi sentivo normale, e le parole di altri...
“Oltre le idee di giusto e sbagliato c’è un campo… Ci vediamo là! In un mondo in cui anche...
Per me, Elena, essere stata obesa ha sempre avuto un solo significato: di non piacere agli altri, un bisogno...
“Non mi piaceva che la dottoressa mi definisse obesa. Sono scoppiata a piangere e mi sono sentita una fallita,...
Sono Milena e sono sempre stata una persona molto chiusa, ricordo che da giovane - per paura - pensavo...
“Dal mio corpo se ne sono già andati 50 chili; non mi interessa diventare una modella, mi interessa perdere...
“Non mi sedevo più, rimanevo sempre in piedi, perché avevo il terrore che ogni sedia potesse spaccarsi sotto il...
Il termine incretina si riferisce a una sostanza ormonale proteica, prodotta dal tratto gastroenterico, che attraverso diversi meccanismi complessi regola l’omeostasi del glucosio in risposta a un pasto. Le incretine più importanti sono due: il GIP e il GLP‑1, prodotte da differenti cellule (cellule K il GIP e cellule L il GLP-1) dell’intestino tenue e del colon. Entrambe hanno un proprio recettore e vengono rapidamente degradate […]
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