“Mi sono fatta tanto male e poi ho scelto la cura: potevo accontentarmi, come tanti mi dicevano, di essere semplicemente calata di peso. Ma io rivolevo la mia vita. E un corpo da vivere.”
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“Mi sono fatta tanto male e poi ho scelto la cura: potevo accontentarmi, come tanti mi dicevano, di essere semplicemente calata di peso. Ma io rivolevo la mia vita. E un corpo da vivere.”
Mi chiamo Monica. Vi racconto la mia storia, da quando è cominciata. Sono sempre stata abbastanza “in carne”...
Il protagonista è Karsten Kaltoft, per 15 anni baby sitter, dipendente del Comune di Billund, in Danimarca. Kaltoft accudiva...
Il corto “XXL” opera della giovane regista Maria Francesca Silvestri vince il premio “Città di Latina”.
“Non mi sedevo più, rimanevo sempre in piedi, perché avevo il terrore che ogni sedia potesse spaccarsi sotto il...
“Ho partecipato sempre meno alla vita sociale, chiudendomi in casa, con il conforto amorevole di mia madre, che non...
C'era una volta una bambina di nome Filomena che viveva con mamma, papà, due sorelle, in una casa in...
Ciao, sono Alessia. Ho iniziato ad ingrassare quando avevo 5 anni. All’età di 17 anni pesavo già 120 chili....
“Perché solo la musica mi ha salvata: solo attraverso essa io mi sentivo normale, e le parole di altri...
La Distole cardiaca è la fase in cui il cuore è a riposo e non si contrae ma si “rilassa e si ricarica” il che gli permette di riempirsi di sangue: attraverso l’atrio destro arriva il sangue povero di ossigeno, mentre dall’atrio sinistro giunge il sangue ossigenato dai polmoni.
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