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- Il Centro di Eccellenza per la Cura dell’Obesità all’Istituto San Gaudenzio, Novara
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica e Metabolica dell’AOU Pisana
- La SSD Chirurgia dell'Obesità al Brotzu di Cagliari
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica della Casa di Cura Salus, Battipaglia (SA)
- L’Unità di Chirurgia Bariatrica della Fondazione Poliambulanza di Brescia
- Speciale PDTA e Rete Obesità nella Regione Veneto
- INCO. I requisiti per un Centro di eccellenza per la cura dell’Obesità
- Speciale Rome Obesity Center
- Speciale Centri di Chirurgia Bariatrica
- Obesità: Progetto di Rete e PDTA in Regione Abruzzo
- L’Unità Operativa Complessa (UOC) di Chirurgia Bariatrica del Campus Biomedico di Roma
- Cura dell'obesità: a Terni, un approccio all'avanguardia
- Prepararsi all'intervento chirurgico
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- Diabesità e chirurgia metabolica
- Liberàti da un peso
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- Obesità, il peso della malattia, le novità, le cure
- Ricostruirsi dopo un intervento di chirurgia bariatrica
- Speciale chirurgia plastica postbariatrica
- Emozioni e cibo
- Attacchi di fame emotiva
- Speciale “Obesità, tessuto adiposo, adipociti e adipochine"
- Il Centro di Eccellenza di Chirurgia Bariatrica del Policlinico San Pietro (BG)
- A Novara, il percorso integrato di cura del paziente con obesità
- Speciale Obesity Unit, Belcolle, Viterbo
- A Magenta/Abbiategrasso, il PDTA del paziente con obesità
- Speciale Rosacea
- Speciale Sudorazione e Traspirazione
- Speciale UVSM “Olio: l’oro liquido del Mediterraneo"
Intervento del prof. Gianluca Aimaretti, Direttore della SCDU* di Endocrinologia, AOU Maggiore della Carità, Novara
* Struttura Complessa a Direzione Universitaria
È possibile un approccio chirurgico per curare il diabete mellito di tipo 2 nel soggetto con obesità? È argomento di grande attualità sui giornali e se ne discute da tempo ai congressi più prestigiosi. Sicuramente la chirurgia bariatrica – ovvero quella chirurgia metabolica che è in grado di ridurre notevolmente il peso del paziente – può essere un approccio valido in pazienti selezionati con diabete di tipo 2 se anche obesi e circa l’80% dei pazienti con DT2 sono anche obesi (si parla in questi casi di diabesità).
La chirurgia bariatrica, se fatta da mani esperte, è un approccio molto affidabile, come documentato da una vastissima letteratura scientifica raccolta negli ultimi anni a livello internazionale; è un approccio che apporta molto benefici in conseguenza al consistente calo di peso, uno fra tutti la riduzione delle terapie anche ipoglicemizzanti.
Nel nostro Centro dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara esiste un gruppo di lavoro di chirurgia bariatrica che ha tutte le expertise necessarie, da quelle chirurgiche a quelle nutrizionali e psicologico-psichiatrico e anche endocrinologiche. L’endocrinologo/diabetologo in questo gruppo centra moltissimo da una parte perché può indirizzare i pazienti con diabesità all’Ambulatorio di Chirurgia Bariatrica se candidabili ad un intervento chirurgico e dall’altra perché segue i pazienti con diabete tipo 2 sottoposti ad intervento prima, durante e per tutto il follow-up postchirurgico, garantendone il buon compenso metabolico.
Nei prossimi anni, aumenterà sicuramente il numero di pazienti obesi con diabete di tipo 2 che si curerà attraverso la chirurgia bariatrica. Questo approccio diventerà a nostro avviso indispensabile. Non sappiamo se sarà una cura definitiva, probabilmente no ma di sicuro sarà una cura che – permettendo un calo ponderale massiccio potrà consentire al paziente con DT2 di sottoporsi a terapie molto più semplici magari anche solo la dieta e l’esercizio fisico piuttosto che le pluriterapie che molti soggetti devono seguire, soprattutto se anziani.